LO SPORCO BUONO
Vi siete mai chiesti perchè ci è stato insegnato che la moka non va mai pulita ma solo sciacquata? Io una risposta a questa domanda non ce l’ho… ma sono certo di sapere che è una credenza popolare fondata su un errore. Ed è una pratica anti-igienica e controintuitiva.
Il caffè è un alimento ricco di oli essenziali e grassi vegetali che sono i responsabili dell’aroma e del gusto che ritroviamo in tazza. Come tutti i grassi (vegetali, ma anche animali), a contatto con l’aria e sottoposti a luce e calore si deteriorano e irrancidiscono. E questo è quello che succede ai residui di caffè che naturalmente restano all’interno delle nostre caffettiere se non vengono pulite a dovere. Io lo chiamo “sporco buono”, perchè si pensa che il suo accumulo migliori il sapore dei prodotti freschi.
Ma non pulire la moka con un prodotto sgrassante specifico (inodore e di facile risciacquo) non produrrà caffè più buoni, semplicemente sarà più carico di sentori di bruciato (dovuti ai residui solidi che si annidano all’interno del filtro) e di rancido (dovuti ai grassi stantii). Provate a non pulire mai la padella in cui fate il sugo…
Abolito per sempre lo “sporco buono” dalla vostra moka, ora potete finalmente concentrarvi su come estrarre il meglio dal vostro caffè… ma questo argomento merita un post dedicato.